venerdì 13 gennaio 2012

Moda e ambiente: le linee ecologiche

In questo periodo tra le tante cose di cui si parla, l'attenzione è puntata sul'ecologia. Questo perchè la salvaguardia del nostro pianeta è un tema delicato e tutti dovremmo interessarci un pò di più. Ognuno di noi può e deve far qualcosa, per lasciare ai nostri figli un mondo vivibile.
Ma lo sapete che anche l'ambiente e la moda convivono? E si, non si parla solo di arte e moda, cibo e moda..

E' giunto il momento in cui l'effetto distruttivo dell'uomo sull'ambiente va ridotto il più possibile; gli effetti negativi sono poco a poco venuti a galla, mostrandoci una realtà terribile. Anche il settore della moda, in apparenza frivolo e leggero, deve aiutare a sensibilizzare la ricerca verso uno stile di vita più ecologico. 
CARMINA CAMPUS
E' molto grave l'indifferenza che ci circonda! Bisogna puntare di più su tessuti biodegradabili, materiali di riciclo e colori naturali, considerando la necessità di far leva su fibre innovative come quelle ricavate dalla soia o dalle alghe. Una tra le prime designers ad aver  mostrato sensibilità verso l'argomento è stata STELLA MC CARTNEY, utilizzando tessuti naturali e proponendo pellami vegetali. Per questo autunno-inverno, a dire il vero, c'è stato qualcuno che ha sposato la tendenza ecologica: GUCCI ad esempio, ha sfornato la prima collezione di occhiali in acetato bio-based in collaborazione con SAFILO; HUMMEL, le sneakers eco-rock ottenute dalla raccolta di bottiglie di plastica; CARMINA CAMPUS, eco-borse realizzate con vecchi tessuti; VIVIENNE WESTWOOD ha proposto capi e accessori realizzati con materiali di scarto, come cavi elettrici e sacchetti di plastica.
Anche il marchio H&M è sceso in campo fornendo una serie di capi ottenuti da lana e canapa riciclata.
Vivienne Westwood per Africa's Ethical Programme
Si può fare di più e non aspettare oltre, prima che la nave  affondi irreparabilmente, considerando anche, i processi di lavorazione con impatto zero, l'uso di energia rinnovabile, il contenimento dello spreco (pensate che fino a pochissimo tempo fa il 20% del tessuto usato per fare abiti finiva in discarica)!!


Ecco, ora anche noi possiamo fare qualcosa, magari provando con le nostre stesse manine e tanta creatività a realizzare qualcosa con prodotti riciclati o di scarto e magari, riuscire anche in una bella impresa!!

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