Oggi voglio iniziare con una bella risata.
Stamattina mi sono svegliata davvero con un diavolo per capello e mi sentivo molto Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany: lei e le sue paturnie.
Dopo un'ora che ero sveglia si erano presentate già un paio di situazioni che mi avevano fatto sbuffare e.. ancora non ero uscita di casa!!! Però mi sono guardata allo specchio e ho sorriso (ma dentro mi rodeva davvero!). Mi sono detta: se sto col muso e neanche sono le 9, come ci arrivo alla fine della giornata?
L’essere umano è pieno di limiti, superati i quali, si può soltanto reagire in uno di due modi possibili: o farne una dramma o riderci su. Io mi sono fatta una risata, perchè tanto valeva prenderla così. Anche perchè la gente ride degli altri, mai di se stessa. È una cosa da imparare.
La via del riderci su ha avuto quasi un effetto miracoloso. Non dico che qualcun altro ha riso con me stamattina per la mia sveglia "storta", ma sicuro non davo proprio l'idea di una con "la luna nera"..
Quindi in questo caso, ho capito e arginato la mia debolezza, e mi sono fatta una sana risata.. poi anche con il solo pensiero.
Mi capita spesso di avere un umore incontrollabile e così provo a gestire la situazione "forzando" ma cercando di non "danneggiare il prossimo" con la mia aria arrabbiata, confusa, triste, assonnata, piagnona..
E quindi devo crescere. Perchè per me essere romantica è anche aspettarsi che l'altro lo sia quanto me. Abbiamo tempi diversi. Da sempre.
Ma sentirmi dire poi: "non rispondo ai tuoi sms o bigliettini perchè io lavoro", mi mette in crisi. E che io no?? Forse il mio lavoro mi lascia più tempo e più modo di gestire anche le mie cose ma.. Romanticismo è anche parlare a casa di quello che ti ho scritto..
E allora mi sento ancora una volta scema e infantile, vuota come se contassero solo queste cose.
Ma è altro che conta, allora si che devo RIDERE, perchè la cosa più importante è che si mi sono svegliata con un pessimo umore, ma alla fine, sono stata tutta la notte abbracciata a lui.
