In occasione del 50° anniversario di Colazione da Tiffany e in contemporanea con il Festival Internazionale del Film di Roma, per la prima volta la capitale celebra Audrey Hepburn, attraverso una mostra-omaggio.
Un tributo alla grande star nella “sua” Roma che servirà a raccogliere fondi per il progetto di lotta alla malnutrizione infantile sostenuto dal Club Amici di Audrey per UNICEF, a cui la stessa Audrey ha dedicato una parte importantissima della sua vita in qualità di Ambasciatrice di buona volontà. L’integrazione nel prezzo del biglietto sarà interamente devoluta in beneficenza all’UNICEF.
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Infatti, in 25 anni, Audrey ha condiviso con Roma momenti cruciali della sua carriera artistica, da Vacanze romane e Guerra e pace a La storia di una monaca, ma soprattutto nella capitale ha vissuto molti anni di vita familiare, a stretto contatto con la città e con i suoi abitanti.
La mostra è curata dal secondo figlio di Audrey Hepburn, Luca Dotti, con Ludovica Damiani, Sciascia Gambaccini, Guido Torlonia e la consulenza di Sava Bisazza Terracini.
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Una selezione di scatti inediti, quasi “rubati” – provenienti dagli archivi di Reporters Associati, Photomasi, Istituto Luce e Kobal Collection – colgono Audrey Hepburn in momenti di vita quotidiana nella città. Didascalie, testi e grafica ripercorreranno il personale ricordo del rapporto tra Audrey e Roma.
Un video esclusivo rivelerà momenti della sua vita privata lontana dalle scene.
Considerando il legame tra la vita di Audrey e la storia della moda, le immagini saranno accompagnate da alcuni abiti e accessori. Creazioni di Givenchy, Valentino, e tanti altri che rappresentano anche il modo di vestire di quel periodo, con abiti indossati da Audrey nella vita di tutti i giorni.
Audrey Hepburn ha viaggiato molto tra i bambini di Bangladesh, Vietnam, Somalia, Sudan, Etiopia ed America Latina e sarà allestito uno spazio dedicato a questi viaggi, per ricordare alcune tra le numerose missioni a cui l’attrice ha dedicato interamente l’ultima parte della sua vita