"Il 27 gennaio 1945 furono aperti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz ed i segni dell'orrore e della tragedia lasciarono sgomenti i liberatori e il mondo intero."
Lo Stato ha fissato il 27 gennaio come Giorno della Memoria, invito a tutti i cittadini a riflettere affinché l'odio razziale venga bandito dalla nostra società.
Oggi più di ogni altro giorno, dobbiamo riflettere su quello che è successo, perchè ciò non deve mai più accedere.
Dobbiamo prendere questo giorno coem punto di partenza (e non di arrivo) per trasmettere a tutti i valori della solidarietà, della convivenza, del rispetto per il diverso.
Per noi che siamo così giovani, forse rimane più che altro l'idea di quello che abbiamo studiato dai libri, ma soprattutto, di quello che abbiamo visto in tv. Dal cappottino rosso della bimba di The Schindler List, fino ad Anna Frank, passando per i film che invece di parlare di persone parlano di guerra. Una guerra in bianco e nero, spesso piena di treni e rotaie. Quegli stessi treni, che sono stati veicolo di morte per milioni di uomini, donne e bambini.
Oggi non voglio essere triste, ma solo provare a pensare a tutto questo, provare a capire del perchè l'uomo sia così maledettamente cattivo, egoista, insensibile.. Voglio fare un sorriso nonostante ciò e pensare anche a chi ce l'ha fatta, che ha raccontato con gli occhi lucidi e la voce tremula questa esperienza. E così, mi viene in mente mia nonna, che da quando sono piccola mi racconta le storie della sua giovinezza. E penso a Ugo, quel giovane di cui lei era innamorata appena adolescente e che è stato portato via, solo perchè era ebreo. E mi ha raccontato del rumore per le scale, le urla, di lei e sua sorella Anna impaurite in casa, al piano di sotto. E lei mi disse: "Ugo lo portarono a via Tasso, dove c'era il carcere del Comando della Polizia di sicurezza. Avrei sempre voluto cancellare quell'episodio dalla mia mente (e dal mio cuore), ma sai il destino.. io e tuo nonno abbiamo scelto di condividere la vita insieme, proprio in questa casa a via Tasso". E si, la MEMORIA penso io.. Lo Stato ha fissato il 27 gennaio come Giorno della Memoria, invito a tutti i cittadini a riflettere affinché l'odio razziale venga bandito dalla nostra società.
Oggi più di ogni altro giorno, dobbiamo riflettere su quello che è successo, perchè ciò non deve mai più accedere.
Dobbiamo prendere questo giorno coem punto di partenza (e non di arrivo) per trasmettere a tutti i valori della solidarietà, della convivenza, del rispetto per il diverso.
Per noi che siamo così giovani, forse rimane più che altro l'idea di quello che abbiamo studiato dai libri, ma soprattutto, di quello che abbiamo visto in tv. Dal cappottino rosso della bimba di The Schindler List, fino ad Anna Frank, passando per i film che invece di parlare di persone parlano di guerra. Una guerra in bianco e nero, spesso piena di treni e rotaie. Quegli stessi treni, che sono stati veicolo di morte per milioni di uomini, donne e bambini.
Bisogna riflettere su uquesta è che considerata una pagina brutta di storia, ovvero la Shoah, lo sterminio degli ebrei perpetrato dal fanatismo nazista. Ricordare il passato è un dovere, affibchè si possa vivere un presente sereno e costruire un futuro privo di queste manifestazioni.
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