Insieme alla neve, fioccano anche le nuove tendenze in campo moda.
Ho fatto un giro nel web per vedere cosa ci sarà prossimamente in giro!! Sicuramente grandi idee "rivoluzionarie" non ne vedremo, perchè il 2012 sarà all'insegna del passato, di rivisitazioni che porteranno un pò di certezze (in questo momento così instabile, ci pensa la moda a tenerci tutti in riga!).
Rivedremo quel "bon ton" tipico della borghesia degli anni '50 e '60 con PRADA, che ci propone giacche e spolverini a tema floreale, gonne ed abiti plissè al ginocchio e twin-set.
Prada |
Per YSL il must è il tailleur, con giacche in Principe di Galles, gonne a pieghe con spacchi generosi e mocassini, mentre gli abiti, dal gusto molto per bene, hanno colli sciallati e schiene nude.
Ritorna il decò degli anni '20 e '30 con GUCCI e CAVALLI. GUCCI si rifà al cabaret, all'epoca del charleston e del proibizionismo, con catene dorate su abiti a vita bassa e applicazioni ad effetto specchio, che evidenziano la sensualità. CAVALLI invece si ispira a un decadentismo molto raffinato.
Cavalli |
Negli anni '30 la tendenza androgina era molto in voga, la donna indossava pantaloni larghi, camicie di seta con giacche ampie, come oggi nelle collezioni di BALMAIN.
Elementi di frange e pieghe su abiti morbidi anche per ETRO.
Il fascino del pizzo lo possiamo rivivere nelle collezioni di VALENTINO e di EMILIO PUCCI, che si rifanno a al perbenismo citato poco fa, con abiti e spolverini anche dai colori sgargianti. Nella collezione D&G, i due stilisti hanno voluto ricalcare le orme di Gianni Versace, che in un'epoca spensierata e felice, si rifaceva al Seicento barocco, con fantasie raffiguranti meduse e putti.
Abiti-foulard anche per la splendida collezione di FERRAGAMO, dalle meravigliose fantasie tropicali, con colori intensissimi. Zucchine, melanzane e pomodori per un'estate all'insegna dell'italianità con i sapori e gli odori di casa nostra per MOSCHINO nella linea CHEAP &CHIC e DOLCE & GABBANA.
Pietre, gemme e placche metalliche per impreziosire ogni capo, cristalli, cascate di paillettes che formano disegni, borchie che compongono motivi geometrici su capi in pelle dall'anima rock come da RICHMOND, VERSACE, CAVALLI e PUCCI.
Le maglie sono lavorate ad intrecci e disegni jacquard, come quelle proposte da BOTTEGA VENETA, FENDI e JIL SANDER.
Mio pensiero personale: probabilmente c'è tutto questo ritorno al passato perchè l'indutria della moda deve "vendere a tutti i costi": la creatività degli stilisti sembra limitata da questa preoccupazione, ecco perchè penso che si preferisca andare sul sicuro, proponendo stili e tendenze passate, che rivitano quello che già tutti abbiamo tenuto appeso a qualche stampella in armadio..
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