Un giorno di fine inverno..

Spunta un pò di sole e insieme alle vetrine, anche le turiste si spogliano.
Sono li a passaggiare per le vie dello shopping romano con i loro corpi bianchi e lattaginosi, senza calze e, se hanno ancora un pò di decenza mettono le ballerine, altrimenti già in infradito con smalti dai colori fluo.
I riflessi sulle vetrine si confondono tra lo svolazzare delle loro gonne e i tessuti morbidi degli abiti che indossano i manichini.
Le turiste parlano a voce altra, con gli occhiali da sole specchiati e la reflex al collo; ti travolgono con le buste dello shopping in mano e ti fanno sorridere per i gelatoni dai colori pastello che gocciolano in mano.

Se poi c'è anche una fontana nei dintorni, ecco che i piedi vanno subito a mollo e il sole (bello, ma pur poco "caloroso" in questi giorni) è l'attrazione preferita da tutte: si creano vere e proprie aree relax per poter godere dei tiepidi raggi.
E subito è estate. 

 

Io cammino, mani in tasca e sciarpa al collo, occhiale da sole e voglia di poter correre sulla sabbia, desiderando di infilare quel vestitino che ho acquistato ai saldi.. un pò le invidio le turiste: lo sono in vacanza: Ma poi penso che quando torneranno a casa, avranno nostalgia di questi giorni, passati magari in giro per l'Italia, tra cibo e serate divertenti, scattando foto ai monumenti e provando a pronunciare parole nella nostra lingua, per far ridere qualche giovane che si è appostato "al rimorchio"..

Continuo a camminare dove nelle vetrine si riflette il nero della mia giacca, mentre dentro i sandali con i luccichini illuminano i miei occhi; i fiori sono stamapti sui tessuti e quasi sembra di poter sentire il profumo, oltre che palpare le gonne lucide e le cinte morbide.
Sospiro e aspetto che la primavera arrivi presto. Sospiro di malinconia e mi chiedo perchè mi sento così triste e un pò sola. C'è il sole anche se fa ancora freddo e so di essere una persona amata.
Oggi mi sento come un'ombra che cammina..