Quante volete ci capita di leggere ovunque il nome come marchio, una marca come stemma?
Basta girarci intorno nel posto in cui siamo ora e già c'è il logo dello schermo del pc o quello sulla tastiera. Io se mi giro a destra leggo quello delle casse e dei miei occhiali, appoggiati sulla scrivania con pigrizia. A sinistra invece il nome del negozio che sponsorizza il mio calendario.
Insomma, tutto gira intorno a un nome e ad un modo di apparire. Perchè se indossi vestiti firmati X o Y, sicuro conti di più che se indossi F.. Io sono sempre stata convinta che posso tranquillamente vestirmi con abiti del mercato, rispettando canoni di stile e di "classe".
Non mi considero fashion, ma cerco di essere "alla moda" o comunque di sentirmi a mio agio con abiti che potrebbero essere considerati dozzinali.
La creatività delle marche si rivede anche nelle pubblicità che ci bombardano in lungo e largo proponendoci quello piuttosto che questo. E' un continuo guardarsi intorno e perdersi tra colori ed effetti fotografici.
Oggi mi sento carina e a un pò controcorrente nel mio abbigliamento: jeans rosso e ballerina nera (forse banale?) sciarpetta a righe bianca e nera e un t-shirt bianca con scritto "I Love Roma".
Per anni ci siamo chiesti che significassero e quanto valore potevamo dare a quelle maglie con la scritta "I Love NY", tipico souvenir da coloro che negli anni 90 andavano in viaggio nella Grande Mela.. e anni dopo, sembra che questo logo si sia moltiplicato in lungo e largo nel mondo.
Io "love Roma", e anche se sembrerò una copia di milioni di turisti che ogni giorno affollano le sue strade e si comprano la magliettina ricordo.. sto bene come sto e camminerò per strada sorridendo e sfoggiando il mio buon umore. Ma in fondo, a conti fatti, l'importante è AMARE SE STESSI!!!
How many time you can read wherever the name as a brand, a brand as of arms?
Just go around in the place where we are now and already there is the logo of the PC screen or on the keyboard. If I turn to the right, I can see the brand of the speaker or of my glasses, propped up on the desk with laziness. To the left side, the name of the store who sponsors my calendar.
In fact, everything revolves around a name and a get-up.
I have always been convinced that I can safely dress with clothing market, observing canons of style and "class". I wouldn't consider FASHION, but I try to be "fashionable" or feel comfortable with clothes that would be considered "cheap".
Creativity also revises brands in advertising that bombard us around proposing that rather than this. It is a continuous look around and get lost between colors and photo effects.
Today I feel pretty and somewhat counterflow in my clothing: jeans red and black ballerina (perhaps banal?) striped black&white scarf and a white t-shirt with written "I Love Roma".
For years we wondered what mean the inscription "I Love NY" on t-shirt, typical souvenirs from those in the 1990s were traveling in the Big Apple... and years later, it seems that this logo is print all over the world.
"I love Rome", and although I'm like a copy of millions of tourists who every day crowd the streets... I'm fine as I am and I will walk in the street smiling, showing my good mood. But basically, on balance, the important is LOVING YOURSELF!!!
ME ENCANTA EL POST!!!!!BONITO BLOG!!!!
RispondiEliminaXOXO
1SILLAPARAMIBOLSO