Eco design con cannucce

Da alcuni giorni mi imbatto in siti di artisti che riciclano e lavorano con materiali comuni.
Stamattina pensavo di scrivere un post diverso da quello che sto scrivendo..

Ecco che vi racconto come dalle cannucce, oltre a nascere arte, nascono dei bellissimi bijoux. Si proprio loro, le cannucce, lo uno strumento usato per bere. Le cannucce da bar sono lunghe una ventina di centimetri, anche se ve ne sono di lunghezze variabili, fino ad un metro, di diametro da 3 a 8 mm (per bevande dense come il frappé o la granita). Per salvaguardare l'igiene sono disponibili anche cannucce imbustate singolarmente. Nonostante le prime cannucce fossero dritte, successivamente si sono diffuse cannucce la cui estremità superiore è ripiegabile di 180 gradi grazie a delle pieghe: questo consente loro di occupare meno spazio e di offrire una maggiore comodità di utilizzo.Proprio grazie a questi oggetti, ho scoperto un mondo magico, fatto di artisti e colori. Allora largo spazio a tutte/i coloro che si cimentano nell’arte del riciclo con l’obiettivo di ridurre i rifiuti sì, dare nuova vita gli oggetti anche, ma che lo fanno sfruttando al meglio la propria fantasia e i propri studi in design:

- Linda Schailon è un'artista e concept designer di origine partenopea, che fin dalla più tenera età è venuta a contatto con quella straordinaria "arte di arrangiarsi", che l'ha educata al riutilizzo e al riciclo.
Da varie interviste si evince che Linda creda materiale custodisce un segreto, che possiamo svelare usando la nostra creatività: nulla è ciò che appare. Di questo pensiero Linda Schailon ha fatto la sua missione decisa a voler offrire spunti per una maggiore comprensione e rispetto verso ciò che ci circonda. Linda afferma che "ogni cosa è in relazione" per cui se amiamo e rispettiamo la natura stiamo amando e rispettando noi stessi.
Linda si è laureata in Disegno Industriale a Caserta con 110 e lode e specializzata in Design della Moda al Politecnico di Milano con 110 e lode. LC'è da precisarlo perchè con questo cv, pensava di trovare facilmente lavoro, e invece no! Tante porte in faccia ed in fine una scoperta: tutto quello di cui aveva bisogno era già dentro di se. E così fa il lavoro che più sa fare meglio: pensare. Così è nata l'idea di creare anelli con le cannucce. Stava realizzando dei piccoli fiori di loto con le cannucce da regalare ai miei amici buddisti. Ad un certo punto si è accorta che era piacevole l’accostamento sulla pelle, come se si trattasse di piccoli gioielli. Inoltre, per la prima volta, aveva lavorato sulla tridimensionalità della cannuccia per realizzarne un oggetto da indossare.


- So Plastic è una linea di gioielli che Federica Fornari, giovane artista e designer romana, produce utilizzando comuni cannucce di plastica. L’idea alla base di So Plastic è ovviamente quella del riuso, unita ad uno studio dell’oggetto fatto in modo originale e creativo.

E’ la fantasia la regina delle creazioni di Federica. Fantasie di colori, abbinamenti, tagli e taglie. Le cannucce si trasformano in collane di ogni tipo, anelli colorati, bracciali e orecchini. Gioielli per tutti i gusti!
Ogni prodotto ha un nome ed è unico nel suo genere. Federica lega la cura dei particolari di ogni cannuccia a ganci, gancetti, nastri e filo.
L’arte in fondo è anche questo: saper cogliere le tante piccole cose del mondo che ci circonda trasformandole da oggetti comuni a oggetti speciali.
Nasce così una linea di gioielli “non convenzionali”. Protagonista assolute sono le cannucce da bibite che creano un look estivo, eccentrico e colorato. Ed è così che un materiale semplice acquisisce importanza e visibilità, e si trasforma in oggetti unici nel loro genere. Rivolta a donne dinamiche e sicure di sè, di ogni età, di sicuro effetto visivo, impreziosita anche da inserti in metallo, la collezione comprende diverse tipologie di accessori: collane, bracciali, orecchini e anelli.

Ma se vogliamo parlare di "pezzi grossi"..

Se avete voglia di fare un “Green Drink” (o aperitivo per ambientalisti), non potete assolutamente rinunciare all’ultimo eco trend che giunge dagli USA: le eco cannucce!

Pensate che negli Stati Uniti da quest’anno è d’obbligo per i locali e i ristoranti, utilizzare solo piatti e bicchieri di carta riciclabile e biodegradabile.

La cannuccia bio ha vinto il premio Muji Award, ed è stata presentata al Salone del Mobile di Milano 2009.
Le cannucce di grano prese dagli steli delle spighe e completamente svuotate, sono bio al 100%. I loro costi sono contenuti (al di sotto dei 2 euro).

Con del filo, delle forbici e delle cannucce, è possibile creare i propri eco-accessori, proprio come hanno fatto alcuni eco designer che vi riportiamo quì di seguito.

Scott Jarvey ha progettato una poltrona completamente realizzata con cannucce, diecimila esattamente, un’opera d’arte sorprendente di design di materiale di recupero.