Finalmente riesco a scrivere questo post.
Venerdì
scorso sono andata con la mia amica botanica, all'Istituto Giapponese di Cultura di Roma, dove è
possibile (su prenotazione) partecipare a visite guidate al piccolo giardino in
stile giapponese.
Per
quanto possa essere piccolino, il giardino è nella norma secondo le
caratteristiche tradizionali.
Ma
parliamo un pò di lui: il giardino è stato realizzato, dal noto architetto Ken
Nakajima, responsabile anche del progetto per l'area giapponese presso l'Orto
Botanico di Roma e dell'Orto Botanico di Tokio.
scattata da me |
Nel giardino, il primo
realizzato in Italia da un architetto giapponese, compaiono tutti gli elementi
essenziali e tradizionali del giardino di stile sen'en (giardino
con laghetto), che ha raggiunto l'attuale splendore perfezionandosi attraverso
i periodi Heian, Muromachi (XVI-XVII sec.) e Momoyama (fine XVII sec.): il
laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di
pietra, tôrô.
Dicevamo, seguendo la
tradizione l'edificio è attorniato da un giardino con laghetto, il primo del
suo genere in Italia: vi sono presenti tutti gli elementi della natura:
l'acqua, che circonda il fabbricato facendone una sorta di isola virtuale, la
terra. Gli elementi statici come le rocce, provenienti dalla Toscana e
selezionate accuratamente ma rispettandone rigorosamente l'integrità, e quelli
dinamici come le piante. Il resto lo fa il variare degli elementi
naturali: lo scorrere dell'acqua verso il basso, l'alternarsi del sole e della
luna, l'alternarsi delle stagioni.
scattata da me |
E + M |
La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano anche il glicine e gli iris.
Peccato però che per la nostra visita, il ciliegio fosse già sfiorito..
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