Mi sono innamorata di un'artista un pò insolita. Sto parlando di Pat
Carra, che con i suoi fumetti riesce sempre a strapparmi un sorriso.
Ha cominciato a lavorare da piccola, creando fumetti, battute, scherzi. Il suo lavoro parla prevalentemente di donne, che sono state le prime protagoniste e il pubblico originario delle vignette. La familia era una miniera di spunti e si prestava al racconto di conflitti e alleanze, sceneggiate e drammi. L’incontro con il femminismo negli anni ’70, quando avevo 20 anni, è stato l’ingresso stupefacente in un teatro pubblico e aperto, dove molte donne giocavano liberamente le più svariate parti, tragiche o comiche, in un happening che ha trasformato i destini e i rapporti con gli uomini. E’ stata una svolta anche per il lavoro. Disegnando fumetti per giornali, libri e mostre, l'artista si definisce "l’ambasciatrice ironica della lotta delle donne per la libertà". Nella qualità di ambasciatrice a fumetti, porta messaggi creati per lo più parlando con amiche. Intrecciamo pettegolezzi e filosofia, passiamo dai commenti sulla politica al racconto degli stati d’animo, dallo scambio teorico sul pensiero della differenza sessuale alla rivelazione di una paura o di un movente inconscio. Queste relazioni sono una scuola a tempo pieno, una risorsa, un modello di esperienza, un destino felice. Bisogna essere in due per ridere o sorridere, bisogna avere la speranza, se non la certezza, che l’altra persona capirà e condividerà il piacere.
Pat Carra è nata a Parma nel 1954 e vive dal 1978 a Milano. È una fumettista italiana, un punto di riferimento ironico, politico, umoristico per un vasto e multiforme pubblico femminile, femminista, e maschile. Nel 2006 ha vinto il Premio Internazionale di Satira politica di Forte dei Marmi.
Le sue prime vignette e strisce sono pubblicate negli anni settanta dalla Libreria delle donne di Milano, di cui ha diretto il periodico umoristico “Aspirina. Rivista per donne di sesso femminile”.
Ha collaborato e collabora con riviste e giornali in Italia e all’estero: “Noi donne”, “Cuore”, “Smemoranda”, “Donna Moderna”, “Donna e mamma”, “Corriere della sera”, “il manifesto”, “Ego” (Grecia), “Luna” (Argentina), “Clara” (Spagna), “Terre di mezzo” e le testate online “Jobtalk24/Sole24ore” e “InGenere/sito di economia e politica”.
Libri:Ha cominciato a lavorare da piccola, creando fumetti, battute, scherzi. Il suo lavoro parla prevalentemente di donne, che sono state le prime protagoniste e il pubblico originario delle vignette. La familia era una miniera di spunti e si prestava al racconto di conflitti e alleanze, sceneggiate e drammi. L’incontro con il femminismo negli anni ’70, quando avevo 20 anni, è stato l’ingresso stupefacente in un teatro pubblico e aperto, dove molte donne giocavano liberamente le più svariate parti, tragiche o comiche, in un happening che ha trasformato i destini e i rapporti con gli uomini. E’ stata una svolta anche per il lavoro. Disegnando fumetti per giornali, libri e mostre, l'artista si definisce "l’ambasciatrice ironica della lotta delle donne per la libertà". Nella qualità di ambasciatrice a fumetti, porta messaggi creati per lo più parlando con amiche. Intrecciamo pettegolezzi e filosofia, passiamo dai commenti sulla politica al racconto degli stati d’animo, dallo scambio teorico sul pensiero della differenza sessuale alla rivelazione di una paura o di un movente inconscio. Queste relazioni sono una scuola a tempo pieno, una risorsa, un modello di esperienza, un destino felice. Bisogna essere in due per ridere o sorridere, bisogna avere la speranza, se non la certezza, che l’altra persona capirà e condividerà il piacere.
Pat Carra è nata a Parma nel 1954 e vive dal 1978 a Milano. È una fumettista italiana, un punto di riferimento ironico, politico, umoristico per un vasto e multiforme pubblico femminile, femminista, e maschile. Nel 2006 ha vinto il Premio Internazionale di Satira politica di Forte dei Marmi.
Le sue prime vignette e strisce sono pubblicate negli anni settanta dalla Libreria delle donne di Milano, di cui ha diretto il periodico umoristico “Aspirina. Rivista per donne di sesso femminile”.
Ha collaborato e collabora con riviste e giornali in Italia e all’estero: “Noi donne”, “Cuore”, “Smemoranda”, “Donna Moderna”, “Donna e mamma”, “Corriere della sera”, “il manifesto”, “Ego” (Grecia), “Luna” (Argentina), “Clara” (Spagna), “Terre di mezzo” e le testate online “Jobtalk24/Sole24ore” e “InGenere/sito di economia e politica”.
- Donne moderne (Glénat1992)
- La Signora Pontida (Stampa alternativa 1994)
- Svegliatevi bambine ( Zelig BaldiniCastoldi1996)
- Orizzonti di boria (Libreria delle donne di Milano 1999)
- Cassandra che ride (BaldiniCastoldiDalai 2004)
- La Bella Addormentata fa il turno di notte (Ediesse 2005)
- Le mani sulla casa. Fatti e fumetti sulla bolla immobiliare (con Roberta Carlini, Ediesse 2007)
- Annunci di lavoro (Ediesse 2010)
- Sex of humour (Fandango 2011)
Nessun commento:
Posta un commento