Ottantacinque anni tra poco e, non dimostrarli.
Dipendente, simpatico, elementare e che si gode la vita.
Di chi stiamo parlando??
Non è un attore né uno scienziato.
Ha un maglioncino rosso, ama il miele e prende tutti alla sprovvista con la sua simpatia.
Ma si, stiamo parlando si Winnie The Pooh!! Infatti il suo prossimo compleanno sarà ad ottobre ma, stanno arrivando le sue nuove avventure.
Ha generazioni intere di fans, grazie anche alla passione e al modo tradizionale con cui viene creato, ma con uno sguardo innovativo ed innocente, curioso e sbadato, come può essere quello di un bambino, che si interroga sul mondo dei grandi.
Non conosce cattiveria, geloso solo del suo miele e pronto a tendere una mano (ops, zampa) ai suoi inseparabili amici.
Ma vediamo un pò come nasce una stella del suo calibro: Winnie Pooh apparve per la prima volta nel romanzo di Milne nel 1926; dopo la morte del suo creatore, i diritti sui personaggi della serie furono ceduti alla Walt Disney che ha realizzato vari film e cartoni animati.
La storia ebbe inizio con il figlio di Milne e i suoi giocattoli: Winnie fu il nome che Christopher Robin diede al proprio orsetto di pezza, al quale il padre si ispirava per raccontargli le favole della buonanotte. Altri pupazzi di Christopher stimolarono la fantasia di Milne e ben presto il mondo di Winnie si popolò di nuovi amici: l'asinello Ih-Oh, il maialino Pimpi, la tigre saltellante Tigro, la mamma-canguro Kanga con il suo piccolo Ro. Tappo il coniglio il gufo Uffa erano pure immaginazione di Christopher e del padre.Il fatto che Winnie Pooh sia un giocattolo non viene mai menzionato nei lavori di Milne, ma è palese nelle illustrazioni originali, dove è ritratto con le cuciture e gli occhi a bottone, e dal rapporto particolare che lega Pooh e Christopher.
Questo piccolo riassunto per ricordarci di un amico che ci ha fatto compagnia per molto tempo: ognuno di noi, pur non avendo un Winnie the Pooh tutto suo, avrà avuto senza dubbio, il suo orsetto di pezza preferito!!